Pertanto, ecco che cosa dico a voi, Gentili: come apostolo dei Gentili, io faccio onore al mio ministero,
nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni.
Se infatti il loro rifiuto ha segnato la riconciliazione del mondo, quale potrà mai essere la loro riammissione, se non una risurrezione dai morti? perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza, così anch'essi ora sono diventati disobbedienti in vista della misericordia usata verso di voi, perché anch'essi ottengano misericordia. Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia!
(Romani 11,13-15.29-32)
fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 14 Maggio 2025
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È bello sapere che la via della santità non è la via della tristezza ma
della gioia. Gesù, infatti, dice ai suoi discepoli: Vi ho detto queste cose
perch...
2 ore fa
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