mercoledì 27 aprile 2011

Come il pane

Kuniko Nakamura Serafina è una saveriana di Kagoshima, in Giappone. Alla vigilia del suo rientro in patria, dopo qualche anno vissuto in Italia, racconta il suo incontro con la fede cristiana e la sua vocazione missionaria.
Dal tempio alla chiesa
Sono nata in una famiglia shintoista, terza di quattro figli. In ogni occasione importante, come l’anniversario di morte dei nostri parenti, la mamma ci portava al tempio. I nostri genitori iscrissero mia sorella maggiore e me a un liceo tenuto da religiose, non per ragioni di fede, ma perché era ben organizzato e prestigioso, come in genere le scuole cattoliche in Giappone.
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Decalogo del sacerdote


1.     È più importante come io vivo da sacerdote, di ciò che faccio in quanto sacerdote.
2.     È più importante ciò che fa Cristo attraverso di me, di quello che faccio io.
3.     È più importante che io viva l'unità nel presbiterio, piuttosto che buttarmi a capofitto da solo nel ministero.
4.     È più importante il servizio della preghiera e della Parola, di quello delle mense.
5.     È più importante seguire spiritualmente i collaboratori, che fare da me e da solo quante più attività possibili.
6.     È più importante essere presente in pochi ma centrali settori operativi, con una presenza che irradia vita, che essere presente ovunque, in fretta e a metà.
7.     È più importante agire in unità con i collaboratori, che non da solo, per quanto capace io mi ritenga; ossia, è più importante la communio che la actio.
8.     È più importante, perché più feconda, la croce, che non i risultati spesso apparenti, frutto di doti e di sforzi umani.
9.     È più importante avere l'anima aperta sul tutto (comunità, diocesi, Chiesa universale), che non fissata su interessi particolari per quanto importanti mi sembrino.
10. È più importante che venga testimoniata a tutti la fede, anziché soddisfare a tutte le usuali pretese. 

Decalogo per i fedeli laici

Un decalogo per fedeli laici nei confronti dei loro sacerdoti


1.     Prega incessantemente per la santità dei tuoi sacerdoti. Sono i sacerdoti santi la ricchezza più straordinaria delle nostre parrocchie, sono i sacerdoti santi la salvezza dei nostri giovani.
2.     Aiuta i tuoi sacerdoti ad essere sacerdoti fino in fondo.
3.     Non mettere discordia tra i sacerdoti, creando i partiti dentro la comunità cristiana.
4.     Aiutali con l’affetto sincero e con la collaborazione discreta. Prenditi carico dei loro bisogni. I laici devono aiutare i propri sacerdoti umanamente e spiritualmente. Devono confortarli con la loro stima, con il loro affetto, con la loro considerazione (Paolo VI).
5.     Non catturarli mai affettivamente ed effettivamente, come se fossero solo “i tuoi sacerdoti”. Il sacerdote appartiene prima di tutto a Cristo ed è stato consacrato sacerdote per tutti.
6.     Rendi felici i tuoi sacerdoti con il tuo progresso nella fede, nella speranza e nella carità.
7.     Quando un sacerdote sbaglia, la misericordia abbia sempre la meglio sul giudizio. Rispetta il sacerdote anche se avesse mille difetti, è il delegato di Cristo per te. Guardalo con l’occhio della fede, non accentuare i suoi difetti, non giudicare con troppa facilità le sue miserie, perché Dio perdoni a te le tue miserie.
8.     Non cercare il sacerdote come il manager del sacro o come lo psicologo da cui farti analizzare, ma come ‘mezzo’ attraverso il quale ancor oggi passa l’azione salvifica di Cristo.
9.     Collabora, prega e soffri con i tuoi sacerdoti, perché la tua parrocchia sia una vera comunità, una casa di famiglia, fraterna ed accogliente, una casa aperta a tutti e al servizio di tutti. Come la fontana del villaggio a cui tutti accorrono per attingere acqua per la loro sete.
10.   Cerca di vedere sempre nel sacerdote un «altro Cristo». «Quando vedete il prete, pensate a nostro Signore!»
Santo Curato d’Ars

lunedì 25 aprile 2011

Internet come media di evangelizzazione
Parola chiave: internet, utenti, contenuti, mittenti.
«La questione culturale sia centrale per l'evangelizzazione».[1] Nella cultura del sesto continente, l’internet facilita e propone la velocità dell’incontro, l’azione a distanza e la relativizzazione del tempo, dello spazio e del luogo. L’uso di internet comporta la creazione di nuove forme di azione e interazione che influiscono la vita della gente.[2] Perciò si ribadiscono in questo articolo le relazioni che si intrecciano tra 1) gli utenti, 2) i contenuti e 3) i mittenti nel campo dell’annuncio del vangelo. Descriviamo di seguito questi tre elementi dal punto di vista spirituale.


[1] Giovanni Paolo II, «Discorso ai partecipanti al convegno per gli operatori della comunicazione e della cultura», http://www.pcf.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/2002/november/documents/hf_jp-ii_spe_ 20021109_cei-culture_it.html, p. 2.
[2] Cf. Slevin, J., The internet and society, Blackwell, Malden 2000.
Internet come media di evangelizzazione

Esperienza di Missione

Dalla Cambogia, suor Mariangela Bertelli, missionaria saveriana

Xaverian Missionaries in Bangladesh

The Xaverian Missionaries

Convegno Missionario Nazionale Saveriano (Foligno 2010).avi

Missione secondo i saveriani...

GUIDO MARIA CONFORTI - Un santo di Parma

GUIDO MARIA CONFORTI, the Founder of the Xaverian Missionary (Parma, Ita...

Conforti Guido Maria - Introduzione

Da Roma, Italia, padre Rino Benzoni, Sup. Generale dei Missionari Saveriani

inno alla carità momento missionario

ATH Female Institutes

The Vocation Story of a Consecrated Virgin

What is a Religious Brother?

Priesthood

JP II on Vocations and Holiness

The Total Giving of Yourself to Christ

A Divine Vocation

Beauty of Catholic Nuns

Young Beautiful Actress Left Hollywood to Become a Cloistered Nun

The Beauty of being a young nun.

Leaving Soccer for the Priesthood

Ordination in the Roman Rite

The rite of ordination

Vocation of Marriage

Marriage as a Sacrament

El sacramento del Matrimonio

L'indissolubilità del matrimonio nelle catechesi di Benedetto XVI: icona...

Come rispondere alla vocazione

Tony Melendes - Jhon Paul II

Non abbiate paura!!! Don't be Afraid

sabato 23 aprile 2011

Vatican Meeting: Chiesa - Bloggers

Un incontro di bloggers avrà luogo nel pomeriggio del 2 maggio prossimo. L’evento, organizzato dai Pontifici Consigli della Cultura e delle Comunicazioni Sociali, ha come obiettivo quello di permettere un dialogo tra bloggers e rappresentanti della Chiesa, per condividere le esperienze di coloro che sono attivi in questo campo e per meglio capire le esigenze di tale comunità. L’incontro servirà anche a presentare alcune delle iniziative che la Chiesa sta attivando per il mondo dei nuovi media, sia a Roma, sia a livello locale.

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