Foto di A. Costalonga, sx a Marmolada la vita sulla roccia |
Il 15 dicembre saràun giorno storico nella storia dell’anno della fede a Jakarta – Indonesia. è ungiorno in cui gli abitanti digitali si incontrano faccia a faccia in salone del vescovado. Chissà cosa accadrà! La cosa importante da sostenere è la voglia per
diventare testimoni di Cristo in modo pieno, avendo la tecnologia a portata di
mano.
L’obiettivo di questo
incontro è vedere, collocare e leggere i segni dei tempi. Cioè, incontrare gli
abitanti digitali, sapere le loro speranze ed esigenze, sapere il motivo o il
dubbio per utilizzare la tecnologia,
intrecciare le reti di relazione come il primo passo per costruire
qualcosa e alla fine, cercare di continuare una collaborazione migliore per
presentarsi come testimoni ed evangelizzare nella rete.
Visto che questo
incontro è proprio di primo passo… allora, quando l’ufficio della comunicazione
sociale della diocesi mi ha incaricato per condividere la presenza nella rete e
raccontare un po’ la presenza cattolica di vari gruppi che si impegnano nella
rete, penso di proporre qui alcuni temi:
Primo, conoscere il cambiamento notevole in Jakarta a causa dell’influsso della
tecnologia. Quelli che sono presenti in questo incontro sono vari. Credo che
bisogna avere una base di partenza comune, rendersi conto che anche il modo di
relazionarsi nella famiglia sta cambiando. Poi, questa famiglia non vive il
cambiamento da solo, ma anche le altre famiglie e la società si sta muovendo
verso una nuova cultura di vita.
Secondo, la realtà del mondo on-line è un’espansione della propria identità. Vorrei
sottolineare in questo secondo punto che siamo tutti raggiungibili, avendo uno
strumento di comunicazione sempre accesso. Codificare la persona come una serie
di numero è una trappola molto larga. È possibile rendere persona l’immagine
dietro lo schermo?
Terzo, di fronte a noi c’è un periodo di transizione. L’internet non è più uno
strumento ma è una nuova cultura. Qui abbiamo un lungo tempo per discutere e
per analizzare pian-piano, leggendo sempre i segni che trasformano il nostro
modo di essere. Siamo proprio sulla frontiera del millennio?
Ultimo, è raccontare alcuni eventi fatti nel mondo della rete. Ho partecipato il Vatican
Blogger Meeting un giorno dopo la beatificazione del papa Giovanni Paolo
II. Ho seguito felicemente, solo per citare alcuni movimenti come quelli di Blogueros con el papa, la rete di
testimoni
digitali e di evangelizacioncatolica.org.. …
Mi attrae in modo in cui si cataloga dei siti e blog di Francesco Diani anche. Poi mi attira attenzione
il progetto di cathopedia
che vuol diventare uno strumento teologico, ma pastorale per il popolo di Dio. Poi
ci sono vari modi di presenza in altri strumenti di social media che mi fanno pensare…
davvero, possiamo fare un piccolo passo, ma costante – anche al livello mondiale
o per guidare il mondo – per fortificare la nostra testimonianza cristiana nella
rete.
Per questo, vorrei invitare
gli amici impegnati nella rete, per condividere la vostra esperienza, per scrivere
o mandare un messaggio al nostro incontro a Jakarta, che è per noi proprio un piccolo
passo d’inizio.
p. alfonsus widhi, sx
missionario saveriano
Auguri vivissimi per l'interessante iniziativa. Mi piacerebbe tanto avere un racconto di come è andato l'incontro di Jakarta: chi ha partecipato, che esperienza ha, cosa ha detto e percepito... e avere anche qualche bella foto dei partecipanti.
RispondiEliminaResto quindi in attesa, mentre prego son Guido per il pieno successo dell'iniziativa indonesiana.
Marcello Storgato, sx (Brescia - Italia)
Ho inviato foto e scritto anche al sig. Francesco Musolino (amico comune), che ha così commentato: "che emozione (ri)vedere P.Antonio e leggere le parole di P.Alfonsus. Mi sembra di sentire la sua voce. La voce di chi esprime con semplicità la parola di Dio . Vorrei scrivere altro ma, ti confesso, sono .......emozionato. Ci sentiremo presto. Ciao. Francesco".
RispondiEliminaAvanti, dunque, con san Guido!
Marcello Storgato, sx